Come fare Personal Branding: una guida per costruire la tua strategia

 

Fare personal branding è indispensabile nel panorama digitale di oggi: qualsiasi relazione, sia che questa nasca online che nella vita reale, prima o dopo si sviluppa necessariamente attraverso gli strumenti digitali. Questo significa che attraverso il personal branding riusciamo a garantire un primo impatto efficace sull’altro/a, oppure un rafforzamento di impressioni precedentemente acquisite.

 

Un personal branding efficace permette di comunicare autorevolezza, competenza, affidabilità e tutte quelle caratteristiche che ci contraddistinguono e ci garantiscono un chiaro vantaggio competitivo rispetto a chiunque altro offra i nostri stessi servizi, rivolgendosi al nostro stesso target.

Che cos’è il Personal Branding: definizione

Che cosa vuol dire fare personal branding? Si tratta dell’insieme di azioni messe in atto per costruire il proprio personal brand, e questo ci porta a scoprire quindi la definizione di personal brand. Secondo un articolo pubblicato su Harvard Business Review intitolato “What’s the point of a personal brand”, come primo step è importante distinguere tra personal brand e reputazione: “tutti hanno una reputazione. Le prime impressioni che lasci, le relazioni che costruisci con i tuoi superiori e i tuoi pari, e il modo in cui interagisci – tutte queste cose influenzano come gli altri ti vedono. La tua reputazione è l’insieme delle opinioni e delle idee che la gente si fa su di te, sulla base delle tue azioni collettive e dei tuoi comportamenti”. La reputazione quindi è qualcosa di costruito passivamente.

 

Sempre secondo l’articolo, “il personal brand, al contrario, è intenzionale. È come tu vuoi che le persone ti vedano. Mentre la reputazione ha a che vedere con la credibilità, il personal brand si basa sulla visibilità che ottieni e sui valori che la tua immagine esteriore rappresenta”.

 

Forbes invece ci propone un punto di vista leggermente differente e più radicato nelle moderne logiche digitali. Il pezzo intitolato What a personal brand is (and why you need one) ci dice che “il tuo personal brand è la tua reputazione. E la tua reputazione in perpetuo rappresenta le fondamenta della tua carriera. A meno che la gente non ti conosca personalmente, quello che pensa, sente e quindi dice di te è basato su quello che trova online. Tutti i datori di lavoro sono là fuori che osservano”.

 

Quello che emerge da entrambi gli articoli è un’immagine del personal branding come l’azione di plasmare quello che le persone pensano di noi, in particolare nel mondo del business, andando quindi ad agire sulla nostra reputazione. È possibile che reputazione e personal branding fossero un tempo due cose distinte, ma ora che quasi tutte le interazioni avvengono online, possiamo affermare che attraverso il personal brand si va ad agire sulla propria immagine per influenzare la reputazione e spianare quindi la strada a nuove opportunità.

Come fare Personal Branding

Ora che abbiamo capito che cos’è e a cosa serve il personal branding, capiamo come costruire un personal brand efficace. La doverosa premessa è che non esiste una ricetta perfetta per fare personal branding, ma abbiamo pensato a 6 consigli pratici che possono aiutarti a costruire un’immagine autorevole di te stesso e presentarti al meglio al tuo pubblico.

Personal Branding: analizza le tue risorse

Quali sono le tue competenze e cosa hai da offrire al mondo? Quali sono i tuoi valori e che azioni quotidiane intraprendi per portarli avanti? Trovare le risposte a queste domande è fondamentale per riuscire a impostare e presentare un’immagine di sé che sia autentica e quindi sostenibile nel lungo termine. Ricorda: fare personal branding non significa portare la gente a credere qualcosa che non corrisponda a verità, ma semplicemente valorizzare al meglio tutto quello che abbiamo da offrire.

Personal Branding: scegli il tuo posizionamento

Una volta che avrai individuato i tuoi punti di forza, è arrivato il momento di riflettere su quale può essere il tuo posizionamento strategico. Questa riflessione ci porta a creare un personal brand che ci differenzi rispetto a quello di professionisti nostri competitor. Che cosa porto sul mercato? Che tipi di servizi offro e in quale fascia di prezzo mi colloco? Che tipo di pubblico voglio raggiungere? Sviluppare consapevolezza di questi aspetti è uno step chiave che influenzerà tutti i successivi.

Personal Branding: individua i tuoi obiettivi

Per capire se la tua strategia è efficace, hai bisogno di un obiettivo chiaro e misurabile e soprattutto realistico. Inizialmente potrai puntare a farti conoscere, mentre col tempo avrai costruito l’autorevolezza necessaria ad aspettarti di generare nuovi contatti e nuove opportunità concrete. In ogni caso però, pensa a come intendi misurare il tuo risultato.

Personal Branding: valorizza la tua immagine

La vista è senz’altro il primo senso attivato a ogni nuovo incontro, che sia offline o online. Possiamo fare il miglior lavoro possibile sulle keyword per costruire un profilo personale efficace, ma la prima cosa che i tuoi interlocutori noteranno è la tua immagine. Presentarti con foto professionali è essenziale, trasmettono autorevolezza e cura dei dettagli. La posa, l’abbigliamento e la location degli scatti dovranno rafforzare il tuo “personaggio”, quindi dovranno adattarsi alla tua attività, al tuo pubblico e ai tuoi valori. Un consiglio sempre valido però è: sorridi. La tua immagine risulterà accogliente e rassicurante.

Personal Branding: sii costante

Non puoi pensare di costruire il tuo personal brand cambiando continuamente strategia comunicativa. Scegli che taglio dare alla tua immagine online e mantienilo. Per mantenerlo, dovrai farti sentire: è indispensabile che tu sia costante in tutte le tue azioni online per far sì che il tuo target non si dimentichi di te.

Personal Branding: sii proattivo

Un personal brand efficace non è solo pensare a quello che gli altri possono trovare su di noi se effettuano una ricerca online, non occorre stare ad aspettare che siano gli altri venire da noi. È assolutamente indispensabile essere proattivi e mettere in atto una strategia per scovare potenziali nuove connessioni utili al tuo business e trovare il gancio giusto per contattarle.

Come fare Personal Branding con i social media

I social media rappresentano lo strumento principale attraverso cui costruire il proprio personal brand. Fare personal branding sui social media significa non pensare a questi strumenti come semplici mezzi per rimanere in contatto con la nostra cerchia di contatti, ma per affermare con ancora maggior forza la nostra immagine personale online e generare nuovi contatti.

Tutti i social rappresentano strumenti validissimi per il personal branding, ma quello da cui non puoi prescindere è LinkedIn. LinkedIn si è nel tempo affermato come il social professionale per eccellenza e permette di lavorare sulla propria immagine online per raggiungere nuovi contatti. Fare personal branding su LinkedIn è gratis: nonostante la piattaforma offra soluzioni premium a pagamento, le funzionalità messe a disposizione gratuitamente sono tantissime e permettono di agire sul proprio profilo in maniera estremamente precisa e puntuale. LinkedIn rappresenta senz’altro il tool immancabile per chiunque voglia costruire o rafforzare il proprio personal brand sui social.

 

Il personal branding su LinkedIn rappresenta inoltre una risorsa importantissima per le aziende che vogliano rafforzare o ampliare la rete di contatti dei propri dipendenti.

 

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